Parla il gestore tra i primi tre sanzionati in Campania per mancato uso del dpi in un luogo chiuso, come da ultima ordinanza del governatore De Luca
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"Non indossavo la mascherina ma solo perché stavo bevendo un bicchiere d'acqua. Ho la testimonianza della mia collaboratrice - che peraltro indossava la mascherina - e di un cliente. Non pagherò la multa, farò ricorso". A parlare è il gestore di un bar di Salerno, che chiede di mantenere l'anonimato e che ha ricevuto, insieme a un parrucchiere e a un altro commerciante, una maxi sanzione di mille euro per mancato uso della mascherina nel proprio esercizio, in base all'ultima ordinanza del governatore Vincenzo De Luca.
"Siamo stati chiusi sessanta giorni per via della pandemia - continua. - Questa multa non ci voleva proprio".
"Io già facevo entrare i miei clienti solo con la mascherina e, dopo l'ordinanza regionale, sono stato ancora piu categorico", sottolinea.
Oltre al bar sono stati sanzionati un parrucchiere e un negozio di poste private. Il sindaco Vincenzo Napoli aveva annunciato, già qualche giorno fa, la volontà di intensificare i controlli.
Proprio nella provincia di Salerno si sono registrati molti dei nuovi contagi degli ultimi giorni in Campania, e il primo cittadino, d'intesa con il prefetto, aveva già disposto un giro di vite nei controlli.
Non è invece d'accordo con le maximulte di De Luca il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, Stefano Caldoro: "Usare la mascherina è un dovere morale e civile, ma De Luca è ultimo in Italia per tamponi e per nascondere questa realtà si concentra solo sulle mascherine, scaricando tutto su cittadini e imprese. Sindaci e presidenti di Provincia usino tutti i mezzi per limitare gli effetti di questa ordinanza consigliando dialogo e buon senso, la prevenzione è cosa seria e non è uno spot continuo".