Il padre della vittima: "Sono disperato, mi hanno rovinato". Diele non sarebbe dovuto essere alla guida: gli avevano sospeso la patente per un problema di droga
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Alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti ha investito e ucciso una 48enne. La tragedia è avvenuta venerdì notte, nei pressi dell'uscita autostradale di Montecorvino Pugliano, nel Salernitano. Guidava l'auto l'attore 32enne Domenico Diele. Il giovane non poteva essere al volante, in quanto la sua patente era stata sospesa per un precedente problema di utilizzo di stupefacenti. Diele è stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale aggravato.
Il padre della vittima: "Mi hanno rovinato" - Disperato il padre della donna uccisa, Nicola Dilillo, appuntato dei carabinieri in congedo, che dice: "Mi hanno rovinato l'esistenza. Era l'unica persona che mi rimaneva, l'unico sostegno. Adesso è venuto meno e io sono finito". Di recente era morta la moglie dell'uomo, rimasto ora solo. "Questi 16 anni di carcere di cui si parla - aggiunge - sono solo nell'immaginario. Ci sono sempre i cavilli e le attenuanti".
La ricostruzione - Sembra che Diele stesse tornando da una festa che si era tenuta a Matera quando con la sua auto, intorno alle 2 del mattino, ha urtato lo scooter su cui viaggiava la 48 enne Ilaria Dilillo che è morta praticamente sul colpo a causa delle ferite riportate. La velocità con cui guidava "non era moderata" e l'attore "non ha rispettato la distanza" tra i due veicoli, spiegano dalla questura. A causa dell'impatto la donna ha sbattuto sul parabrezza per poi cadere sull'asfalto.
I primi soccorritori giunti sul posto riferiscono di aver visto l'attore sconvolto mentre non si dava pace per l'accaduto. "Che ho fatto, che ho fatto", le sue parole. Gli agenti della polizia stradale di Eboli hanno quindi arrestato il 32enne con l'accusa di omicidio stradale aggravato. L'udienza di convalida della misura è prevista per lunedì.
Hashish e cocaina - Diele era sotto l'effetto di hashish e cocaina: è risultato, infatti, positivo al test. Il 32enne non poteva guidare da dicembre 2016, quando il documento di guida gli era stato ritirato sempre per uso di droga. Secondo quanto riferisce la questura di Salerno i problemi tra uso di sostanze stupefacenti e guida iniziano nel 2009, anno in cui le forze dell'ordine sospendono per la prima volta la patente a Diele. uccessivamente l'attore si sottopone a costanti e obbligatorie visite collegiali. E quando a fine dello scorso anno le analisi rivelano di ancora tracce di droga nel sangue la polizia gli ritira nuovamente la patente
Ilaria Dilillo, secondo conoscenti, era una donna molto solare, ben voluta da tutti, sempre conviviale. Lavorava in uno studio legale salernitano e da poco si stava riprendendo dalla morte della madre che le aveva provocato un periodo di grande tristezza. Viveva a casa con il padre nella zona orientale di Salerno.
Protagonista in diverse fiction - Diele, protagonista in diverse fiction come Don Matteo, 1992, 1993, Di padre in figlia, Non uccidere, o in film di grande impatto emotivo come "Acab - all cops are bastards", è un volto noto del cinema e della tv, con partecipazioni in pellicole dirette da Stefano Sollima e Nanni Moretti. L'attore era impegnato nelle riprese del prossimo film di Marco Ponti "Una vita spericolata".