Sospeso l'assistente chirurgo. Indagini iniziate nel 2018 dopo una segnalazione sull'aumento dei decessi avvenuti nella "Casa di Cura Tortorella" in concomitanza con l'assunzione dei due medici
I carabinieri di Salerno hanno arrestato Carmine Napolitano, primario del Reparto di Unità Funzionale di Chirurgia Generale e chirurgia Oncologica della "Casa di Cura Tortorella", e sospeso dall'attività Marco Clemente, medico chirurgo nello stesso reparto. Avrebbero eseguito interventi chirurgici "totalmente demolitivi e inutili" ai danni di pazienti oncologici, alcuni poi deceduti. Ai due medici sono attribuiti "plurimi omicidi colposi".
In relazione ad altri interventi chirurgici, inoltre, sempre secondo i carabinieri e la Procura di Salerno, ci sarebbe stata "imperizia nella fase esecutiva" e "totale negligenza nella gestione della fase post operatoria, con omissione dei prescritti controlli ed indagini diagnostiche a fronte della evidente insorgenza di complicanze".
Le indagini dei militari sono state avviate nei primi mesi del 2018 dopo una segnalazione riguardante un "anomalo incremento di decessi verificatisi nei mesi successivi all'assunzione dei due medici". In particolare la Procura contesta ai due indagati "di aver eseguito una serie di interventi chirurgici ad alto rischio di complicanza, totalmente demolitivi ed inutili a fronte di malattie oncologiche in avanzata stadiazione".