TRUFFA AGGRAVATA

Salerno, spazzini al bar dopo aver timbrato per i colleghi: 22 ordinanze

Tra gli arrestati anche il "responsabile sovracomunale". Mentre i dipendenti si assentavano dal lavoro in maniera truffaldina le strade di Roccapiemonte e Castel San Giorgio si riempivano di rifiuti

03 Giu 2014 - 12:16
 © ansa

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I carabinieri di Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, hanno eseguito 22 ordinanze cautelari nei confronti dei dipendenti del consorzio di Bacino Salerno/1: nel Salernitano dovevano pulire le strade dai rifiuti che invece si accumulavano ogni giorno di più. Tra questi c'è chi ha timbrato il cartellino di ben 14 colleghi e chi, pur non avendo lavorato, si è segnato persino lo straordinario.

La truffa aggravata messa in atto dai dipendenti è stata documentata in maniera dettagliata attraverso pedinamenti, verifiche di documenti, monitoraggio dell'orologio marcatempo e anche riprese video. Secondo le indagini, nell'ambito dell'operazione "Easy badge", è nel periodo compreso tra novembre 2012 e gennaio 2013 che gli indagati hanno regolarmente timbrato i cartellini anche per conto di colleghi assenti, ritardatari o che si erano allontanati dal luogo di lavoro prima della fine di turno: tra loro un tacito accordo basato sul reciproco scambio di favori.

Tra i casi individuati anche quello del cosiddetto "responsabile sovracomunale", ora agli arresti domiciliari: percepiva una apposita indennità e benché avesse il compito di controllare il lavoro svolto nei Comuni di Roccapiemonte e Castel San Giorgio dagli altri operatori, sia lui sia alcuni coordinatori si assentavano durante l'orario di servizio e timbravano, oltre al loro cartellino, anche quello dei colleghi non presenti. Durante le festività natalizie un collega ha timbrato il cartellino addirittura per 14 colleghi.

Alcuni operatori invece, nonostante fossero in turno dalle 8 alle 14, non sono hanno lavorato solo due ore, ma grazie e un cartellino timbrato da altri hanno 'attestato' di aver fatto diverse ore di straordinario. C'era chi tornava a casa e chi trascorreva il tempo al bar. E intanto le strade di Castel San Giorgio e Roccapiemonte si riempivano di cumuli di immondizia.

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