L'accusa è di omicidio colposo: l'uomo avrebbe realizzato l'impianto elettrico della casa in cui viveva la figlia, risultato non a norma. All'arrivo dei soccorsi, non c'era più niente da fare
E' morta folgorata da una scarica elettrica mentre faceva la doccia nella sua casa di Poderia (Salerno). Francesca Maione, 27 anni, viveva in una mansarda al primo piano dello stesso stabile in cui, al piano terra, risiedono i genitori e i nonni. I carabinieri hanno denunciato per omicidio colposo il padre della vittima: sarebbe stato lui infatti a realizzare l'impianto elettrico, risultato non a norma, Sequestrato l'intero edificio.
Impianto elettrico difettoso - La perizia tecnica effettuata dopo la tragedia avrebbe rivelato, spiega il "Mattino", che i cavi della messa a terra dell'impianto elettrico non erano stati collegati corretamente. Sembra che la scarica elettrica sarebbe stata prodotta dall'acqua della lavatrice, passando poi nel box doccia. Una scarica partita dal braccetto della doccia è arrivata sul corpo di Francesca proprio nel momento in cui la giovane ha aperto l'acqua, morendo folgorata. Gli inquirenti hanno trovato il suo corpo pieno di ustioni.
Il blackout e i soccorsi - Francesca era nella sua mansarda al primo piano dello stabile in cui, intorno alle 19:30, c'è stato un blackout. E' stato subito notato che: dal bagno della ragazza fuoriusciva acqua ed è quindi scattato l'allarme, ma i sanitari del 118 hanno solo potuto constatare la morte della giovane. Sul caso stanno indagando i carabinieri della stazione di Torre Orsaia.