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"Scusate il ritardo". Così, con tanta autoironia e citando il film di Massimo Troisi, è stato battezzato uno dei treni allestiti dalla Circumvesuviana, rete ferroviaria campana, per celebrare il terzo scudetto del Napoli. "Anche la Circumvesuviana come lo scudetto registra un ritardo di 33 anni per le gare per i nuovi treni e per la nuova infrastruttura", spiega Umberto De Gregorio, presidente dell'Eav, l'ente regionale per i trasporti. Un ritardo strutturale che determina spesso poi i ritardi quotidiani nel servizio che hanno reso nel tempo la Circumvesuviana bersaglio di critiche e ironia sui social.
"Ora ci siamo - promette De Gregorio -, ancora un po' di pazienza ed arriverà anche per noi lo scudetto, ma ci basterebbe anche solo la promozione nella serie A delle reti ferroviarie italiane".
"I nostri treni hanno 60 anni e considerato che dopo trenta dovrebbero andare in pensione - si aiuta con un esempio paradossale De Gregorio - è come se il Napoli avesse continuato a giocare con Maradona e Careca fino ad oggi!".
Il treno, bianco e celeste con immagini di Maradona e il terzo tricolore, della linea Napoli-Sorrento, parte dal terminal della Circumvesuviana in direzione Torre del Greco passando anche per San Giorgio a Cremano, la città di Massimo Troisi. Il suo celebre film "Scusate il ritardo" festeggia il 40esimo anniversario e questo titolo è stato un tormentone fin dal primo Scudetto napoletano.
Così, dopo il treno azzurro della linea Cumana, anche la Circumvesuviana rende omaggio al terzo Scudetto e fa pure autoironia. Gli altri treni sulla linea avranno solo la scritta mentre il treno inaugurato ha anche gli interni azzurri.