Il primo cittadino Festa ha annunciato di voler firmare un'ordinanza per ritardare di sette giorni la ripartenza delle attività didattiche
Tornare a scuola il 14 settembre per poi richiudere a causa delle elezioni? "Una follia". Ha le idee molto chiare il sindaco di Avellino Gianluca Festa, che nella diretta Facebook di lunedì ha annunciato di voler firmare un'ordinanza per posticipare il rientro nelle aule a giovedì 24 settembre. "Si tratta della sicurezza dei nostri figli. A breve saranno pubblicate tutte le specifiche per la sicurezza e la salute pubblica", ha commentato il primo cittadino, aggiungendo che "per le superiori stiamo valutando altre ipotesi".
Il sindaco ha fatto sapere che le scuole del capoluogo irpino riapriranno il giovedì successivo alle elezioni del 20-21 settembre, "così i ragazzi potranno tornare in classe a sanificazione effettuata". Proprio il primo cittadino Festa era stato protagonista di un episodio che aveva fatto discutere: pochi giorni dopo la fine del lockdown era stato immortalato durante un assembramento nel centro città in compagnia di centinaia di giovani. Ma quando si tratta della sicurezza degli studenti e del personale scolastico, Festa sembra non avere dubbi: "Non intendo mettere a rischio la salute dei miei concittadini".
Il provvedimento ha riscosso pareri positivi anche nei sindacati: il segretario Uil D'Oria l'ha definita una "scelta opportuna, dettata anche da una grande impreparazione. Ad oggi purtroppo non possiamo parlare di un'apertura in sicurezza". Un piano che il sindacalista spera sia sufficiente per contrastare "l'incertezza e la confusione trasmessa dal governo centrale, che per il momento ha fornito linee guida che non sono chiare".