"Bisogna verificare la sua partecipazione, cosciente o semi-cosciente, a quanto accaduto. Io ho trovato un uomo sconvolto e terrorizzato"
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Sarà chiesta una perizia psichiatrica per l'autore della strage di Napoli Giulio Murolo. Lo ha annunciato l'avvocato Carlo Bianco, legale d'ufficio dell'infermiere che ha ucciso quattro persone e ne ha ferite altre sei alla periferia del capoluogo partenopeo. "E' indispensabile verificare la sua partecipazione cosciente o semi-cosciente - dice il legale -. Io ho incontrato un uomo sconvolto, terrorizzato, che ha rimosso l'accaduto".
Per Murolo l'interrogatorio di garanzia e l'udienza di convalida dell'arresto si terranno lunedì alle 10,30 al carcere di Poggioreale.
Il suo avvocato ha smentito le voci su una lettera che l'uomo si accingerebbe a scrivere ai familiari delle vittime. "Non è in grado di farlo - ha spiegato -. Ha solo chiesto, per mio tramite, perdono anzitutto ai propri familiari e poi alle famiglie della vittime".
"Non ho ancora avuto accesso agli atti processuali - ha detto ancora il legale -. Ho solo letto i giornali e visto i tg, ma è evidente che sulla mania per le armi, sul vero e proprio arsenale che aveva in casa, sulla sua personalità, si deve pronunciare un tecnico".
"Sono stato partecipe insieme al pm - conclude il legale - di uno sfogo di Murolo in carcere. Ha chiesto perdono prima di richiudersi nel mutismo. Ma non ricorda nulla della dinamica, degli spari, delle persone colpite".