Il drappo, recante la scritta "Questa Lega è una vergogna", era stato fatto rimuovere dagli agenti della Digos
La Procura di Salerno ha aperto un'inchiesta per lo striscione contro la Lega di Matteo Salvini esposto su un balcone di un'abitazione il 7 maggio, quando il ministro dell'Interno ha fatto tappa in Campania per un tour elettorale. Un atto dovuto da parte dei magistrati, i quali hanno dato seguito alla denuncia della Digos, impegnata in un'indagine per turbativa elettorale.
Nel mirino degli inquirenti sarebbero finiti i due giovani che hanno chiesto ospitalità alla proprietaria dell'abitazione per esporre lo striscione recante la scritta: "Questa Lega è una vergogna". Il tutto a pochi metri di distanza da piazza Portanova, location che ha ospitato il comizio di Matteo Salvini.
Il drappo era stato fatto rimuovere dagli agenti della Digos. Gli investigatori sono al lavoro anche per approfondire la posizione di dodici persone che hanno preso parte alla contromanifestazione organizzata in occasione del comizio.