Il caso a "Zona Bianca": i cittadini però sono contrari
Hanno suscitato diverse polemiche le parole del sindaco di Summonte, provincia di Avellino, che vorrebbe adottare l'orsa Jj4: l'animale che è finito al centro dell'attenzione mediatica di questi giorni dopo l'aggressione che ha provocato la morte del runner Andrea Papi in Trenino. Il presidente della provincia autonoma di Trento Fugatti ha già firmato una nuova ordinanza di abbattimento, ma proprio in queste ore si è alzato l'appello di Pasquale Giuditta, primo cittadino del comune campano, che è contrario all'abbattimento e si dice disponibile a prendersi cura dell'orsa nel suo territorio: "Non credo sia giusto sopprimere - ha spiegato a "Zona Bianca" -. Convivere e condividere è quello che dobbiamo fare, noi siamo propensi ad accogliere una parte di quegli orsi e credo che nel nostro territorio penso ci sia l'habitat naturale per accoglierli".
"Sono molto solidale alla vicenda che ha colpito il Trentino - ha spiegato Giuditta -. La pericolosità, però, appartiene al contesto della montagna". Dello stesso parere però non sono i cittadini del comune: "Potrebbero attaccare l'essere umano - spiegano delle residenti -, creando un problema a chi non sa come affrontare una situazione del genere".
L'idea di Giuditta sarebbe quella di introdurre gli orsi nel Parco regionale del Partenio, ma quest'iniziativa lascia più di una perplessità: "Non è un parco recitato, gli orsi potrebbero arrivare facilmente nei centri abitati - spiega Francesco Iovino, presidente del Parco -, è un territorio che si estende per quattro province e 22 comuni. Si tratta di un parco molto antropizzato e l'impatto con l'uomo potrebbe essere continuo".