La bambina, massacrata di botte dal patrigno che ha ucciso il fratello Giuseppe, è stata affidata a una casa famiglia con la sorella minore
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E' uscita dall'ospedale e ha fatto ingresso nella casa famiglia dove è già ospite la sorella minore la piccola Noemi, vittima della furia del patrigno a Cardito (Napoli). A dare la notizia Il Corriere del Mezzogiorno. La bimba era arrivata in gravissime condizioni al Santobono di Napoli il 27 gennaio: insieme a suo fratello Giuseppe (che ha perso la vita per le botte) era stata colpita in casa con schiaffi, calci e pugni da Tony Essoubti.
"Sono trent’anni che faccio questo lavoro anche al pronto soccorso e non avevo mai visto una scena così raccapricciante", aveva raccontato Vincenzo Tipo, direttore del pronto soccorso dell'Ospedale Santobono di Napoli, descrivendo le condizioni della bambina. “Il trauma psichico è più grave di quello fisico", aveva poi sottolineato.
Ora che lividi e ferite sulla pelle sono stati curati, Noemi proverà a tornare alla normalità.