È accaduto nella notte in via dei Tintori. Il corpo del giovane era a pochi metri da un supermercato. Le indagini sono condotte dai carabinieri
Un 17enne è morto a Campi Bisenzio (Firenze) dopo essere stato accoltellato. Il ragazzo sarebbe stato ferito in seguito a una lite in strada. È accaduto in via dei Tintori. Il corpo del giovane è stato trovato intorno alle 5:30 da alcuni passanti. Le indagini sono condotte dai carabinieri. La vittima si chiamava Maati Moubakir e viveva a Certaldo, sempre in provincia di Firenze, con il padre, cittadino italiano di origine magrebina, la madre italiana nata e cresciuta a Certaldo e la sorella minore.
Il corpo del ragazzo, con diverse ferite all'altezza dei fianchi, era a poca distanza dall'ingresso di un supermercato. In zona sono presenti molte telecamere a circuito chiuso e i carabinieri le stanno analizzando anche per individuare chi ha aggredito il minorenne.
Secondo le prime ricostruzioni, la lite sarebbe stata tra cinque-sei ragazzi. Una chiamata è arrivata al 118 alle 5:34 della notte: ad allertare i soccorsi sono stati alcuni giovani che passavano in via dei Tintori a quell'ora. Da capire come e con chi il 17enne abbia raggiunto Campi Bisenzio da Certaldo e se abbia preso parte all'evento organizzato in un locale non lontano, che aveva richiamato molti giovani, con folla all'interno e tanta gente in strada. Sembra che l'aggressione non sia avvenuta davanti al locale e non risulterebbe nessuna lite nel locale o nei dintorni. Tutto sarebbe quindi avvenuto in via dei Tintori e nelle immediate vicinanze.
Il giovane frequentava alcuni corsi di formazione a Poggibonsi per l'avviamento al lavoro e in passato aveva giocato anche a calcio nelle giovanili del Certaldo e del Gambassi Terme. Il sindaco di Certaldo Giovanni Campatelli commenta così la tragica morte del 17enne: "Ho da poco appreso della scomparsa di Maati Moubakir. Come sindaco e come certaldese, il mio pensiero e cordoglio va alla famiglia, intorno alla quale ci stringiamo, in un abbraccio di affetto e di sostegno, in questo drammatico momento".