La breve distanza temporale ha aumentato la paura e l'apprensione. Il sisma è stato sentito anche a Napoli, a Pozzuoli scuole evacuate
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Tre scosse in soli quattro minuti sono state registrate nell'area dei Campi Flegrei, a ovest di Napoli. I terremoti, secondo l'Ingv, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, sono stati di magnitudo 3.7, 3.6 e di 1.7. La breve distanza temporale fra le tre scosse ha fatto pensare alle persone che si fosse in presenza di un solo, lungo, sisma, aumentando la paura e l'apprensione. Tuttavia non si segnalano danni.
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Epicentro Pozzuoli - I sismografi dell'Osservatorio Vesuviano hanno registrato il primo terremoto di magnitudo 3.7 con epicentro nel golfo di Pozzuoli a una profondità di 2,6 chilometri e il secondo terremoto di magnitudo 3.6 con epicentro anch'esso in mare a una profondità di 3,7 chilometri. Già nella mattinata si erano registrati due piccoli eventi tellurici, entrambi di magnitudo 1.5, con epicentro il primo nella zona della Solfatara e il secondo sempre nel golfo di Pozzuoli.
Panico tra i cittadini - Diverse scuole di Pozzuoli e in gran parte della zona flegrea hanno attuato i protocolli di sicurezza facendo defluire sugli spiazzali esterni gli alunni e il personale docente. Il sindaco di Pozzuoli, GiGi Manzoni, sui social invita non perdere la calma. "Le vostre paure sono le mie paure. Le vostre preoccupazioni sono le mie e di tutta la mia giunta. Non è semplice, lo so".
Scossa sentita anche a Napoli - Il movimento tellurico è stato avvertito distintamente dalla popolazione non solo dell'area flegrea, ma anche in numerosi quartieri di Napoli come Bagnoli, Fuorigrotta, Agnano, Vomero e Arenella.