Il caso

Campione d'Italia (Como), il Comune con stipendi da capogiro: 2,7 milioni di euro all'anno per 15 dipendenti

A "Fuori dal Coro" parla il sindaco: "Siamo una realtà per gran parte Svizzera"

20 Feb 2025 - 11:30
 © Da video

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Campione d'Italia è un comune italiano della provincia di Como di circa 1800 abitanti che si trova, a livello geografico, nel territorio svizzero tra il Canton Ticino e il lago di Lugano. Si tratta, dunque, dell'unica exclave italiana esistente, ma questa non sarebbe l'unica particolarità che lo caratterizza. "Fuori dal Coro", che già in precedenza si era occupato di questo caso, ha messo in luce che il Comune spenderebbe 2,7 milioni di euro all'anno per pagare gli stipendi dei suoi 15 dipendenti comunali. Il sindaco Roberto Canesi, interrogato sulla questione dal programma di Rete 4, spiega: "Penso che Campione sia una realtà per gran parte Svizzera".

La vicenda

 Secondo quanto riporta il programma "Fuori Dal Coro", il comune di Campione d'Italia utilizzerebbe 2,7 milioni di euro per pagare i suoi 15 dipendenti comunali. La segretaria prenderebbe circa 15mila euro al mese, 11mila sarebbero destinati all'ispettore di polizia locale, 10mila al mese entrerebbero nelle tasche dell'ufficiale dell'anagrafe, mentre 7mila sarebbe la quota mensile dell'operaio comunale. Nonostante il sindaco avesse già promesso ai microfoni di "Fuori dal Coro" che avrebbe tagliato gli stipendi, al momento non sarebbe cambiato nulla. "Gli stipendi non sono stati tagliati, addirittura è stato dato anche un incentivo di più di un milione per degli arretrati per i dipendenti comunali", spiega il consigliere comunale Simone Verda. Il Comune, come spiega il programma di rete 4, riceve ogni anno dallo Stato italiano circa 10 milioni di euro di cui 2,7 milioni sarebbero proprio utilizzati per pagare i dipendenti.

Oltre agli stipendi di chi lavora in Comune, starebbero crescendo anche le retribuzioni degli amministratori del casinò: 70mila euro in più all'anno per i tre consiglieri e 58mila euro di premio per l'amministratore delegato. "Hanno ricevuto degli aumenti stanziati dal Consiglio di amministrazione, vediamo se verranno pagati perché noi siamo intervenuti per sollevare questo tipo di problema", racconta il consigliere Verda. Per provare ad approfondire l'argomento, "Fuori dal Coro" incontra il sindaco Roberto Canesi che spiega: "Non posso andare contro la legge. Allo stato attuale delle norme, il Comune non può ridurre autonomamente gli stipendi". E aggiunge: "Non è uno spreco, è un adeguamento. Siamo in una realtà che, a differenza di quanto lei sostiene, è svizzera. Gli stipendi devono per forza tenere conto del maggiore costo della vita, se lei non dà delle integrazioni la gente non viene a lavorare qui". Da alcune testimonianze raccolte dal programma di Rete 4, però, il prezzo del caffè o il costo della vita non sembrano particolarmente più elevati rispetto alle altre città italiane.

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