Il video, divulgato dal segretario del partito dei militari Luca Marco Comellini, è stato girato da qualcuno a bordo dell'Aliseo
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Browning, Browning, Bari 8, colpito... Le immagini mostrano un barcone in fuga e la nave Aliseo della Marina militare che lo insegue. 9 novembre 2013, Ore 18 e 16. Siamo a largo di Capo Passero, nel Canale di Sicilia, nel sud del Mediterraneo in acque internazionali: le due imbarcazioni puntano verso le coste libiche. Centinaia i colpi d'arma da fuoco sparati. Si urla "browning", la mitragliatrice pesante in dotazione alle nostra forze armate. I militari fanno fuoco colpendo il fianco dell'imbarcazione.
A bordo 16 uomini, che saranno poi arrestati con l'accusa di essere scafisti e di avere appena lasciato vicino alle coste siciliane un'altra nave con a bordo 176 migranti, che saranno assistiti da un'altra unità della Marina Militare, la Stromboli. Il video, divulgato dal segretario del partito dei militari Luca Marco Comellini, è stato girato da qualcuno a bordo dell'Aliseo. Già a marzo scorso erano state rese pubbliche altre immagini che mostravano l'imbarcazione della Marina che sparava in acqua.
Solo colpi di avvertimento, fu la replica della Marina. Colpi sparati in acqua. Questo nuovo video, in realtà, mostra nitidamente che a essere colpito è lo scafo, nella parte di poppa, probabilmente per colpire l'elica, e così fermare i fuggitivi, e a prua.