Fuochi d'artificio e inquinamento: sostanze utilizzate
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Mentre si contano già i primi feriti per i fuochi d'artificio e centinaia di sequestri di botti, gli italiani devono fare anche i conti con virus e spese per il cenone
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Il Capodanno 2024 si prospetta all'insegna di tre grandi "classici": botti, influenza e cenone. Come capita da molti anni, però, molti dei fuochi d'artificio che gli italiani fanno esplodere l'ultimo dell'anno sono illegali e provocano ferite anche gravi a decine di persone. Le forze dell'ordine hanno effettuato centinaia di sequestri in tutto il Paese, mentre è stato previsto un rafforzamento dei mezzi del 118 per la notte di San Silvestro. Intanto è boom dell'influenza (oltre che del Covid), che ha superato il milione di casi. Sul versante dei festeggiamenti, Confesercenti fa sapere che gli italiani spenderanno in media 97 euro a persona per il cenone di Capodanno e Coldiretti afferma che due brindisi su tre nel mondo saranno con spumante (in gran parte italiano).
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Mancano ancora diverse ore alla notte di San Silvestro e già si contano i primi feriti per i botti di Capodanno. Ad Anzio (Roma) un 28enne è stato ricoverato in gravissime condizioni in ospedale a Roma, ferito alla testa per il lancio di un petardo, e a Taranto un bambino di 10 anni ha perso tre dita. Tra i sequestri più consistenti figura quello messo a segno dai finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Roma, che hanno individuato a bordo di tre furgoni circa sei tonnellate di botti, oltre 310mila pezzi, nel quartiere Prenestino. A Milano la Guardia di finanza ha sequestrato in città e nell'hinterland oltre 105mila pezzi, pari a 3,7 tonnellate. In aumento anche i sequestri tra Napoli e provincia, dove le forze dell'ordine registrano "diverse centinaia di chili in più rispetto allo scorso anno".
Verranno impiegate a Napoli 360 forze di polizia, 160-180 della polizia municipale e 180 vigili del fuoco: complessivamente circa 600-650 uomini. Pronto il piano sicurezza anche nella Capitale: in campo mille agenti e circa 1.200 vigili. Sotto la lente il centro storico della città e in particolare l'area di Circo Massimo, dove è in programma il tradizionale concertone. All'evento sono attese circa 45mila persone. Nell'area sarà vietata la vendita di bevande nelle bottiglie di vetro mentre le fontane del centro, prese di mira da bagni di mezzanotte, saranno transennate. Molte le città (come Milano) che hanno già varato ordinanze anti-botti e anti-vetro, cioè il divieto di bevande in bottiglie di vetro. E i Pronto soccorso si attrezzano ad affrontare la notte di Capodanno, aumentando la dotazione di ambulanze e di personale in turno.
Molti italiani saranno però costretti a letto dall'influenza. "Il punto è che l'influenza se la sono scordata un po' tutti. Per due anni non c'è stata, ma la malattia ha sempre le stesse caratteristiche", ha spiegato a La Repubblica l'epidemiologo Gianni Rezza, ex direttore della Prevenzione del ministero della Salute. "Non bisogna pensare che sia banale, perché può dare broncopolmoniti come conseguenze di super-infezioni batteriche, che partono nelle persone debilitate dal virus. È stata la fine delle misure contro la pandemia a far sì che i virus contagiassero di più. Quindi non c'entrano vaccini o malattia ma proprio il fatto che per due anni i virus, a parte il Covid, non abbiano circolato. Tra l'altro le misure come la mascherina sono più efficaci contro l'influenza che contro il Covid". Quanto al picco dell'influenza, ha affermato: "Dovremmo esserci vicini, me lo aspetto a gennaio".
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A casa o fuori, gli italiani non rinunciano comunque al rito del Capodanno. Quest'anno, tra veglione di San Silvestro e pranzo del Primo gennaio, spenderanno in media 97,5 euro a persona per salutare il 2023 e accogliere il 2024, con circa 8,4 milioni di persone che brinderanno al nuovo anno in un ristorante o un altro pubblico esercizio. È quanto emerge da un sondaggio Confesercenti-Ipsos. Più della meta' degli intervistati ha intenzione di trascorrere la notte del 31 dicembre fuori da casa, principalmente da amici (27%). C'è anche però un 14% che sceglierà un ristorante o altro tipo di locale, per un totale di quasi 5,2 milioni di persone. C'è poi un ulteriore 8% che lo trascorrerà in viaggio o in un luogo affittato per l'evento. Per la notte di San Silvestro, in media, si spenderanno 57,2 euro a persona. Il primo gennaio, invece, sarà una giornata più dedicata alla famiglia, con il 68% degli italiani impegnati celebrare il nuovo anno a pranzo con i parenti. Una dimensione domestica che si riflette anche sul budget medio, sensibilmente inferiore (40,3 euro). Anche a Capodanno, tuttavia, ci sarà un 9% (circa 3,2 milioni di persone) che passerà la giornata al ristorante o altro pubblico esercizio. Complessivamente, saranno 8,4 milioni gli italiani che sceglieranno di trascorrere il Veglione o il pranzo del primo dell'anno in un pubblico esercizio.
Con lo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre salgono a 936 milioni le bottiglie di spumante italiano stappate nel mondo nel 2023: più del triplo di quelle di champagne che scendono ad appena 300 milioni. È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti in occasione del Capodanno, dalla quale si evidenzia che a fine anno sarà raggiunto per la prima volta un valore delle esportazioni di spumante all'estero di più di 2,2 miliardi (+3%), sulla base di una proiezione su dati Istat. Vengono stappati all'estero oltre i due terzi del consumo totale, per complessive 650 milioni di bottiglie, con i brindisi Made in Italy che dominano nettamente a livello internazionale davanti allo champagne francese, che riesce comunque ancora a spuntare prezzi nettamente superiori. Fuori dai confini nazionali, prosegue la Coldiretti, i consumatori più appassionati sono gli americani. Negli Usa le bollicine italiane sono però scese per la prima volta in valore dell'11%, mentre al secondo posto ci sono gli inglesi in crescita del 2%. Lo spumante italiano piace molto anche ai russi, con un incremento del 18% nonostante le tensioni causate dalla guerra in Ucraina.
Le forze dell'ordine continuano con le operazioni di sequestro di botti e fuochi d'artificio illegali. A Roma i carabinieri hanno sequestrato 70 chilogrammi di materiale esplosivo non a norma. A Catania gli agenti del Commissariato Borgo Ognina (Catania) hanno confiscato un'ingente quantità di fuochi d'artificio detenuti abusivamente. A Surano in Salento i carabinieri hanno sequestrato in una attività commerciale 9.655 articoli pirotecnici, pari a oltre 42 chilogrammi. Il sequestro in questo caso è scattato in relazione alla normativa atincendio, poiché il materiale risultava esposto alla vendita in adiacenza ad altra merce infiammabile. Il titolare dell'esercizio è stato denunciato. A Secondigliano (Napoli) la polizia ha rinvenuto e posto sotto sequestro circa 44 chili di fuochi pirotecnici.