Capodanno 2025, i festeggiamenti in Piazza Duomo a Milano
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Oltre 28mila controlli e 146 arresti. Ustionato anche un bimbo di due anni. In centro a Napoli arrestato un 17enne sorpreso ad accendere botti tra la folla. Oltre 850 gli interventi dei vigili del fuoco nella notte
Sono complessivamente 309 i feriti (di cui 69 ricoverati) a seguito dei festeggiamenti per il Capodanno, con un incremento rispetto al precedente anno (27 feriti con 49 ricoveri). Lo riferisce la polizia, secondo cui si sono registrati 12 ferimenti da colpi d'arma da fuoco, in linea rispetto ai dati del 2024 (12). In relazione al ferimento di minori, si registra un aumento: 90 a fronte dei 64 dello scorso anno. Per quanto riguarda i feriti gravi, con prognosi superiore a 40 giorni, si registra un aumento rispetto al Capodanno 2024 (34 a fronte dei 27 del 2024). Anche arresti e denunce risultano incrementati. In tutto sono stati effettuati oltre 28mila controlli e 146 arresti.
Circa 28.200 persone controllate, 146 arrestate e 520 denunciate: è questo il bilancio fornito dal Viminale per i controlli effettuati in sette grandi città dalle forze dell'ordine in occasione dei festeggiamenti per l'Anno Nuovo. I numeri riguardano l'attività svolta tra il 30 e il 31 dicembre. In particolare a Milano sono stati 7.500 i controllati, 106 denunciati e 24 quelli finiti in manette. A Roma l'attività delle forze dell'ordine ha riguardato 3.800 persone, di cui 61 denunciate e 24 arrestate. Per quanto riguarda Napoli sono 51 le persone finite in manette su 2.500 controlli, 92 le denunce mentre a Torino su 5.300 verifiche, in 71 sono stati denunciati e 32 arrestati. Nell'attività svolta a Firenze sono state bloccate otto persone con 104 denunce e complessivamente i controlli hanno riguardato 1.700 persone. A Bologna arrestate tre persone con 46 denunce e 6.600 controlli. Infine a Palermo le forze dell'ordine ha denunciato 40 soggetti, quattro gli arrestati e 800 i controllati.
È stata dunque una lunga notte di lavoro per i soccorritori del 118 durante i festeggiamenti per il Capodanno. Nel Napoletano il bilancio è di 36 feriti, tra cui un bimbo di due anni. Due persone sono state raggiunte di striscio da proiettili vaganti, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. A Bari un ragazzo di 20 anni è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco all'addome. Quattro persone hanno riportato lievi ferite da petardi a Milano. Gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno sono stati 882, 179 in più rispetto allo scorso anno. Il numero maggiore di interventi in Lombardia, dove sono stati 142.
Tra i feriti per i botti di Capodanno nel Napoletano c'è anche un bimbo di due anni che ha riportato ustioni al torace e al braccio sinistro. Il piccolo è stato soccorso e portato all'Ospedale Santobono, dove è ricoverato in chirurgia plastica. Guarirà in 14 giorni. Un bimbo 9 anni è stato medicato per ferita globo oculare, uno di 7 anni per ustioni all'arto superiore destro. Feriti anche un 12enne, una bimba di 10 anni e un 14enne.
A Napoli i carabinieri hanno arrestato un 17enne sorpreso a esplodere due botti ad alto potenziale tra la folla in piazza Trieste e Trento. Il giovane aveva a disposizione altri 14 botti della stessa tipologia. Arrestato anche un 21enne che, a pochi passi dalla galleria Umberto I, stava per far esplodere 10 "cipolle". Durante la serata di festa, i militari hanno denunciato inoltre un 15enne e un 18enne trovati con addosso un tirapugni e un coltello a serramanico.
Un ragazzo di 20 anni è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco all'addome nel corso dei festeggiamenti per il nuovo anno. Il 20enne è ora ricoverato nel reparto di Rianimazione al Policlinico di Bari dopo essere stato operato d'urgenza. Un altro uomo invece ha riportato un trauma a un occhio a causa dello scoppio di un bengala.
Un bambino di sei anni ha perso un dito ad Andria dopo che la pistola a salve che il papà gli aveva dato per festeggiare l'arrivo del nuovo anno, è esplosa. Il piccolo, portato nel pronto soccorso dell'ospedale Bonomo nella notte, è stato trasferito al Policlinico di Bari per le gravi ferite riportate agli arti superiori: non ha più un pollice. Adesso è ricoverato nella struttura sanitaria barese.
A Milano in piazza Duomo, dove tradizionalmente si radunano per i festeggiamenti migliaia di persone (oltre 20mila secondo le prime stime) e dove non era in programma nessun concertone, tutto si è svolto senza problemi e già verso l'1:00 stavano entrando in azione i mezzi dell'Amsa per ripulire. Quattro persone hanno fatto ricorso alle cure del posto medico avanzato per ferite superficiali da petardi.
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I vigili del fuoco hanno operato una trentina di interventi per incendi su balconi, cassonetti e tetti, ma senza feriti. Tensione in via Zamagna, in zona San Siro, dove le forze dell'ordine sono state fatte oggetto di lanci di bottiglie e petardi, mentre alcuni esagitati hanno accatastato masserizie incendiandole. I fatti sono in corso di accertamento da parte della Digos, che sta visionando le telecamere della zona.
In provincia di Salerno otto persone sono rimaste ferite per lo scoppio di petardi nella notte di San Silvestro. I due casi più gravi si sono verificati nell'Agro Nocerino Sarnese: un 22ennne marocchino ha subito l'amputazione della mano destra ed è ricoverato all'Umberto I di Nocera Inferiore. Sempre nell'ospedale di Nocera è stato soccorso un 45enne marocchino che, per lo scoppio di un petardo, ha subito l'amputazione di mano e polso sinistro. A Reggio Emilia un minorenne è rimasto lievemente ferito dallo scoppio di un petardo ed è ricorso autonomamente alle cure nel pronto soccorso della città. Medicato con alcuni punti di sutura, è stato dimesso.
Per tutta la giornata di martedì sono continuati in tutta Italia i controlli anti-botti. A Castellammare di Stabia, nel Napoletano, un 49enne è stato arrestato per detenzione illegale di esplosivi. Durante una perquisizione, anche sul suo veicolo, i carabinieri hanno rinvenuto 10 esplosivi artigianali. L'uomo è stato messo ai domiciliari in attesa di giudizio. A Casoria, sono stati denunciati per commercio abusivo di materiali esplodenti un uomo di 36 anni e uno di 35, entrambi del posto. Stavano vendendo su una bancarella abusiva petardi e giochi pirotecnici. Sedici i chili di botti sequestrati. Altri 50 sono stati posti sotto sequestro nei comuni di Torregrotta e Condrò, nel Messinese, dopo essere stati rinvenuti nelle abitazioni di un 33enne e di un 26enne.
© Ansa | I festeggiamenti a Sydney
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