A "È Sempre Cartabianca" gli albergatori: "Chi sceglie Cortina lo fa per farsi vedere spendere"
Per il Capodanno a Cortina, una minima parte degli italiani ha potuto spendere cifre esorbitanti in hotel di lusso e ristoranti stellati. A parlarne a "È Sempre Cartabianca" sono alcuni tra gli albergatori storici della località sciistica: "Cerchiamo di realizzare ogni desiderio del cliente, per lo meno quelli leciti. Una volta, ad esempio, ci hanno chiesto delle aragoste ancora vive per una gara di velocità in corridoio" ha raccontato Gherardo Manaigo dell'Hotel de la Poste.
"Da 35 anni vengono sempre gli stessi clienti, i cosiddetti habitué di Cortina - prosegue Gabriella Lo Faro dell'Hotel Mirage - da un mese abbiamo il sold out. Ci scelgono per la posizione e la vista delle nostre camere, una settimana qui come quella di Capodanno costa circa ottomila euro e chi soggiorna qui è per farsi vedere e spendere".
"Le prenotazioni per la notte di Capodanno sono arrivate già ad agosto - confida Tommaso Teofoli del Janbo Cortina - i ragazzi che erano qui in estate hanno iniziato a prenotare e a fine novembre eravamo già pieni. Vogliono venire qui perché Cortina è glamour ed è un posto conosciuto in tutto il mondo, le comitive spendono anche tremila euro a bottiglia".