Urgente attuare la riforma

Carceri, Garante: 72 suicidi in 10 mesi, mai così tanti | Nordio: "Drammatica emergenza"

"La riforma della giustizia sulle sanzioni per i reati minori è urgente", aggiunge il giurista Mauro Palma

29 Ott 2022 - 20:24
 © Ufficio stampa

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Per quanto riguarda la situazione nelle carceri, il Garante nazionale, Mauro Palma, ha espresso la sua preoccupazione visto il numero, mai così elevato, di suicidi. Non è solo il numero delle vite interrotte (72 in 10 mesi, di per sé un record) a destare allarme, ma anche il fatto che questi eventi spesso riguardano persone ristrette per reati di lieve entità e quindi con pene brevi o brevissime. Per questo il Garante ha salutato con particolare favore l'introduzione nella recente riforma Cartabia di sanzioni sostitutive alla detenzione in carcere per i reati minori. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio: "Drammatica emergenza".

Suicidi in carcere, "riforma urgente" - L'entrata in vigore della riforma della giustizia di sanzioni sostitutive alla detenzione in carcere per i reati minori è prevista per il prossimo 1° novembre. "Questo sarà il vero segnale - si legge nella nota di Mauro Palma, - che il mondo della detenzione, incluso chi in esso lavora, attende".

Il Garante nazionale è consapevole delle difficoltà nell'avvio di altri aspetti della complessiva riforma ma è certo che "l'urgenza del tema, di cui i suicidi sono un segnale, e le parole condivisibili del ministro indurranno una particolare attenzione a che proprio la parte relativa alle sanzioni sia attuata senza alcun rinvio".

Nordio: "Drammatica emergenza" - "Due suicidi nelle carceri italiane in un solo giorno: una drammatica emergenza, una dolorosa sconfitta per ciascuno di noi e la conferma della necessità di occuparci da vicino del mondo penitenziario". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dopo gli ultimi suicidi avvenuti negli istituti penitenziari (72 dall'inizio dell'anno). "In queste ore, nell'esprimere il mio cordoglio ai familiari di chi è arrivato a scelte così estreme, confermo - ha sottolineato - la mia decisione di visitare al più presto più istituti tra quelli maggiormente in difficoltà. Il carcere è per me una priorità assoluta".

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