In un lungo post Fabio promette di vendicare la morte della sua "bambina": "Ci vediamo fuori dal carcere, sei un diavolo, hai distrutto la vita del mio angelo. Non credo al pentimento e non ti perdono"
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Fabio Maltesi è un padre arrabbiato e distrutto dal dolore. Sulla sua pagina Facebook ricorda spessissimo la figlia Carol, la ventiseienne ammazzata a Rescaldina, nel Legnanese, e tenuta nascosta per più di due mesi dentro un congelatore e poi gettata come un rifiuto il 20 marzo in un dirupo. E al suo assassino scrive un lungo post pieno di ira, nel quale promette di vendicare la morte della sua "bambina": "Ti aspetto quando esci dal carcere anche dopo 30 anni".
Per Fabio impossibile parlare di redenzione: "Sei un mostro, ti aspetterò fuori". E poi, ancora: "Sei un diavolo, un maledetto assassino, hai distrutto la vita del mio angelo. Non credo al pentimento e non perdono". "Se non ci sono io ti sistemerà uno dei mie giovani amici che ti odiano come me".
Davide Fontana, 43 anni, bancario, ha confessato l'omicidio e ha detto di essersi pentito. Ma il papà di Carol non gli crede: "Sappi che se un giorno tu dovessi uscire dal carcere, troverai me lì fuori ad aspettarti. Meglio che marcisci in cella, tu macellaio schifoso come ti sei permesso di togliere la vita e torturare la mia bimba".