Mentre la donna sembra scomparsa nel nulla, "Pomeriggio Cinque" ha intercettato una vittima della donna
Continua a tenere banco la vicenda di Franca Portadibasso, la cartomante e sensitiva di Cassano Magnago (Varese) conosciuta con il nome di Asia, denunciata per truffa e omessa dichiarazione dei redditi. Come riportato da "Pomeriggio Cinque" durante la puntata di martedì 25 aprile, tra il 2015 e il 2021 la 67enne avrebbe ingannato più di cinquanta persone, compresa una giovane malata di Sla.
"Quando mio papà è venuto a mancare, queste persone qui davanti hanno continuato a fare feste con la musica, come se nulla fosse - ricorda il vicino di casa della cartomante, di cui nessuno sembra avere notizie da diversi giorni - Ci siamo sempre chiesti che tipo di lavoro facessero perché non andavano a lavorare, eppure hanno comprato questo immobile, oltre a due Suv...".
"Mi ero lasciata con una persona e alla fine dell'estate ho visto Asia in tv e mi sono fatta avanti per un consulto", spiega al telefono una testimone. "Mi ha detto che era necessario un rito il cui prezzo era di 2500 euro, ma che a me lo avrebbe fatto per 2mila. Per pagarla ho fatto anche un prestito, però aspettavo e non succedeva nulla". Il racconto della donna prosegue, spiegando che di fronte a un "blocco" che impediva al suo compagno di tornare sui suoi passi, sarebbero stati necessari altri 800 euro.
L'indagine portata avanti dalla Guardia di Finanza di Tortona (Alessandria) era partita grazie alla denuncia di un impiegato, che si era rivolto alla sedicente maga per gravi problemi familiare, salvo poi denunciarla avrebbe preannunciato un grave pericolo con conseguenze addirittura mortali.
"Ho cominciato a frequentarla nell'agosto del 2019 e mi garantì che avrebbe risolto i miei problemi familiari", si leggeva nella testimonianza dell'uomo mostrata a "Pomeriggio Cinque". "Mi ha chiesto soldi in diverse occasioni, dicendo che eravamo in pericolo e che era necessario compiere dei riti magici per non rischiare delle situazioni ancora più gravi". E concludeva: "Io ero spaventato per me e per la mia famiglia, quindi ho accettato di pagare. Le ho dato i soldi nel suo studio, in contanti: ho pagato in totale 31mila euro".