A Le Iene emergono retroscena sull'abitazione occupata all'insaputa della proprietaria nel quartiere Laurentino 38
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La storia di Paola, che ha trovato occupata la casa popolare a lei assegnata dopo un weekend lontano, ha fatto il giro della stampa. A due settimane dalla segnalazione, Le Iene sono tornate nel quartiere romano Laurentino 38, un vero e proprio ghetto come lo definiscono gli stessi abitanti, per parlare con gli occupanti dell’appartamento, che hanno rivelato dei particolari inaspettati. “Abbiamo girato un video quando siamo entrati in quella casa, proprio per testimoniare che non stiamo mentendo”.
Nelle immagini che mostra la "capoclan" dei Milanesi si vede l’interno dell’appartamento: carcasse di animali morti, deiezioni canine e cibi deteriorati in un frigorifero dalle dubbie condizioni igieniche. “Atro che un weekend, la signora aveva abbandonato la casa da quasi due anni”, denunciano gli abusivi che ammettono di aver occupato l’immobile illegalmente ma si difendono dicendo di essere in attesa da molto tempo, mentre chi ha un alloggio, come Paola, l’abbandona lasciando altri per strada. Ma le scuse non finiscono, se la prendono anche con l’ufficio comunale che gestisce gli appartamenti dell’Ater: “Non possono passare 4 mesi prima di assegnare una casa che si libera. È normale che in quel tempo che passa, la casa viene occupata e una volta che qualcuno è dentro, non lo cacci più”.