A Dritto e rovescio

Casamonica chiede un risarcimento milionario: "La mia villa non andava abbattuta"

L'intervista a "Dritto e rovescio" dopo l'esecuzione dell'ordine di demolizione della sua abitazione

21 Giu 2019 - 12:04
 © da-video

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"In passato, negli anni Ottanta, Novanta ho fatto un condono edilizio. Anche se la casa era abusiva non ho mai avuto un preavviso o un sequestro, eppure erano più di 40 anni che io ero su quel terreno". Con queste parole Luciano Casamonica è intervenuto a "Dritto e Rovescio".

Nel corso della trasmissione di Rete 4, il componente dell'omonima famiglia rom ha fornito la sua versione in merito alla villa abusiva in cui viveva. "Ci sono tante altre case abusive e nessuno le ha demolite. Solo perché io mi chiamo Casamonica, se mi fossi chiamato Rossi non mi avrebbero buttato giù la casa".

Nel salotto di Paolo Del Debbio, Luciano Casamonica spiega di aver chiesto un risarcimento, che come spiega il conduttore del programma si aggirerebbe attorno ai 5 milioni. E di fronte a tale cifra, gli opinionisti si indignano.

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