Alla donna veniva dato inoltre poco cibo, non le era permesso lavarsi e veniva quotidianamente maltrattata
Per almeno cinque anni ha tenuto segregata l'anziana moglie, dandole poco cibo e niente acqua per lavarsi, impedendole di uscire e maltrattandola psicologicamente con ingiurie. E' accaduto a Caianello, in provincia di Caserta, dove i carabinieri hanno arrestato un 71enne per maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona.
Le indagini partite dopo la segnalazione dei vicini di casa - Le indagini, coordinate dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, sono partite dopo la segnalazione di alcuni vicini della coppia e sono state supportate anche da una serie di intercettazioni delle conversazioni avvenute all'interno della casa.
Catene e lucchetti ai cancelli per impedire alla donna di uscire - I maltrattamenti nei confronti della 66enne, alla quale era proibito allontanarsi da casa, erano continui. Alla donna non era dato denaro ed era costretta a vivere sotto la costante vigilanza del marito che le vietava di uscire se non con il suo consenso. La coppia viveva in una "allarmante condizione igienico sanitaria" con un figlio di 34 anni e con catene e lucchetti ai cancelli posti all'esterno delle mure dell'abitazione le cui chiavi erano in possesso soltanto dell'indagato.
La 66enne era, inoltre, costretta a subire offese di ogni genere provocando in lei "il timore a porre in essere qualsiasi tipo di reazione - scrive il procuratore sammaritano Maria Antonietta Troncone - chiaramente per non incorrere in conseguenze ben più gravi".