Altri due uomini denunciati per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Confiscate anche 150 piante di "cannabis indica"
© Guardia di finanza
Sequestrati a Caserta oltre 45 kg di cannabis e 150 piante della qualità "indica": una persona è stata arrestata e altre due denunciate per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le tre operazioni antidroga effettuate dalla Guardia di Finanza nel mese di ottobre nei comuni di Caserta, Recale e Grazzanise hanno rilevato un giro di affari di oltre due milioni di euro.
All'inizio di ottobre le Fiamme Gialle di Caserta avevano eseguito nel capoluogo una perquisizione domiciliare a un pusher 50enne, durante la quale erano state trovate e sottoposte a sequestro 2 piante di cannabis indica e quasi 2 kg di marijuana essiccata. Durante il rilievo, erano stati pervenuti anche mezzi, materiali e attrezzature utilizzate per la coltivazione, la lavorazione e l'essiccazione della droga.
L'autore del reato era già conosciuto dai militari per molteplici precedenti, colto in flagranza di reato e arrestato nell'agosto dello scorso anno. Nel 2022 i Baschi Verdi avevano trovato 14 kg di droga presso la sua abitazione e 12 piante di marijuana di circa due metri di altezza presso un terreno agricolo vicino. L'uomo era stato condannato a un anno e nove mesi di reclusione e al pagamento di una multa pari a 5 mila euro. Dopo l'ultima scoperta, è scattato il nuovo arresto.
Un altro sequestro di stupefacenti è avvenuto a Recale, a seguito di un input fornito dalle perlustrazioni aeree dei finanzieri della Sezione Aerea di Napoli. La Guardia di Finanza di Caserta è così riuscita a scoprire un'intera piantagione di marijuana e a confiscare 16 kg di cannabis essiccata rinvenuti all'interno di un'abitazione, denunciando due persone.
L'ultima operazione è invece avvenuta a Grazzanise, dove le Fiamme Gialle di Caserta hanno collaborato con colleghi di Capua per intercettare e sequestrare un fuoristrada. Le persone a bordo dell'auto, alla vista della pattuglia, sono scappate in ordine sparso facendo perdere le loro tracce sulle sponde del Volturno e abbandonando il fuoristrada con all'interno i 23 kg di infiorescenze di marijuana.
Sono state individuate anche tre piantagioni accanto agli argini del fiume, per un totale di circa 140 piante di cannabis, alte circa tre metri. Su disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere, i militari hanno poi estirpato le piante, distruggendole sul posto ed evitando così che la sostanza stupefacente da esse ricavabile, stimata in circa 130 kg, venisse introdotta nel mercato della droga.