Da Quarto Grado

Caso Bergamini, la sorella: "È stata una storia infangata per troppi anni"

Quarto Grado intervista Donata sulla morte mai chiarita del fratello calciatore

30 Apr 2018 - 12:30
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"Io mi aspetto di tutto, è stata una storia infangata per troppi anni quando certe verità erano già evidenti". A parlare è Donata Bergamini, sorella di Denis, il calciatore del Cosenza morto in circostanze misteriose il 18 novembre 1989. La donna parla in esclusiva a Quarto Grado, tornato a occuparsi del caso dopo che l'incidente probatorio ha definitivamente escluso l'ipotesi del suicidio. "Con l’autopsia si è arrivati alla prima verità", spiega la donna che poi aggiunge: "Ringrazio la procura per aver dato la possibilità di far parlare il corpo di mio fratello". Dalle analisi sui resti del giocatore, riesumati nel giugno del 2017, risulta infatti che Denis sarebbe morto soffocato e non gettandosi sotto un camion sulla statale ionica, vicino a Roseto Capo Spulico. Una conversazione intercettata fra l'ex fidanzata di Denis, Isabella Internò, e il suo attuale marito, il poliziotto Luciano Conte, lascia molti dubbi su quanto sia davvero successo quel giorno.

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