Christian Rosiello racconta la sua versione a "Pomeriggio Cinque", rivelando di aver accompagnato il rapper a casa dopo la serata in discoteca
"Pomeriggio Cinque" torna a occuparsi del caso di Cristiano Iovino, il personal trainer che nella notte tra il 20 e il 21 aprile sarebbe stato vittima di un'aggressione avvenuta prima nella discoteca The Club e poi sotto casa sua e che avrebbe coinvolto anche Fedez, il quale risulta indagato dalla Procura di Milano con l'accusa di rissa, lesioni e percosse in concorso.
Ai microfoni della trasmissione condotta da Myrta Merlino, durante la puntata in onda mercoledì 15 maggio, è intervenuto Christian Rosiello, bodyguard del rapper. "Sono situazioni molto complicate, perché sei in uno spazio stretto e cerchi di avere la visuale a 360 gradi, ma con l'occhio sempre sul cliente - spiega la guardia del corpo, il quale si sofferma sulla confusione vissuta nel locale - In quel momento c'era tanta gente che c'entrava e non c'entrava nulla, l'unica cosa che mi interessava era portare il mio cliente in sicurezza. Nel momento in cui è in sicurezza lui, non focalizzo più ciò che succede attorno".
"So che ci sono delle indagini, perciò non me la sento di dire cose che magari non c'entrano nulla col fatto, al di là di quanto accaduto in discoteca. Lì posso assicurare di aver fatto il mio lavoro", ribadisce il bodyguard, che a Myrta Merlino afferma di aver accompagnato Fedez a casa attorno alle 2.30/3 del mattino. Christian Rosiello ha quindi voluto precisare di essersi trovato in discoteca solo per impegni professionali e non in veste di ultrà, negando un'azione offensiva contro Iovino.