a "Dritto e Rovescio"

Caso Morisi, parla uno dei due ragazzi: "Se sarò in tribunale dirò tutta la verità"

"Dritto e Rovescio" raggiunge al telefono entrambi i giovani presenti alla serata organizzata dall’ex direttore della comunicazione social della Lega 

01 Ott 2021 - 10:38

"Se sarò in tribunale dirò tutta la verità", così uno dei due ragazzi coinvolti nella serata a base di "sesso e droga" organizzata da Luca Morisi, l'ex direttore della comunicazione social della Lega. "Dritto e Rovescio" raggiunge al telefono entrambi e uno dei due ribadisce più volte l'estraneità ai fatti nonostante la presenza in casa di Morisi. "Io non c'entro nulla, capito? Quello che hanno fatto, lo hanno fatto quel ragazzino e lui. Io non ho dato nessuna dichiarazione, niente", sottolinea il giovane.

Nel servizio andato in onda su Rete 4, vengono riportate alcune dichiarazioni dell'altro ragazzo invitato alla serata. Il giovane riferisce di essere stato bloccato da Morisi e l'amico quando, dopo essersi sentito male per aver assunto delle sostanze stupefacenti, avrebbe deciso di andare via. "No, non è andata così. Per niente… non è stato così. Le sostanze le hanno usate loro, non so chi le ha date a chi, non so assolutamente niente", replica invece l'altro. "Non lo so, perché è andato fuori di testa perché ha usato quella sostanza - continua - ma non so null’altro, perché non conosco quella sostanza, non conosco niente", conclude.

"Dritto e Rovescio" ha poi chiamato l'altro ragazzo, quello tra i due che avrebbe contattato i carabinieri dopo che si sarebbe sentito male per avere assunto sostanze stupefancenti. "Io non sto bene, sto in ospedale", fa sapere il giovane a Rete 4. "Ma tu hai chiamato i carabinieri perché ti eri sentito male o c'erano stati problemi di soldi?", chiede l'inviato. "Anche questo", risponde il ragazzo che poi interrompe bruscamente la conversazione.  

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