Caso Noemi, l’amico del fidanzato: "Ha usato il mio cellulare per parlare con lei"

Nuovo elemento per il caso di Noemi, la 16enne di Specchia in provincia di Lecce uccisa dal suo ragazzo, reo confesso. Ai microfoni di Mattino Cinque parla in esclusiva l’amico del fidanzato, la sera prima della scomparsa della ragazza erano stati insieme: “Io lavoro al bar, lui di solito è lì fuori. Ero dentro e poi verso le 11, non ricordo bene, è andato via - ha raccontato il giovane- mi ha chiesto di chiamare Noemi, io gli ho lasciato il cellulare e ho visto che messaggiava con lei, ma dopo ha cancellato gli sms e non so cosa le abbia scritto”. Dichiarazioni che gettano altre ombre sul caso: il 17enne aveva lasciato il telefonino a casa casualmente o non voleva essere rintracciato?