Nell'ambito del caso Pandoro, il Tar del Lazio ha preso atto della decisione di Chiara Ferragni e delle società a lei riconducibili - "Fenice Srl" e "Tbs Crew Srl" - di rinunciare ai ricorsi contro l'Agcm (Autorità garante della concorrenza e del mercato). L'imprenditrice digitale il 5 luglio aveva presentato formalmente la rinuncia alla richiesta di annullamento della sanzione di oltre un milione di euro per pubblicità ingannevole legata alla vicenda.