L'ex agente dello spettacolo dice la sua sull'indagine sui dispositivi di sicurezza, poi chiarisce un'intercettazione del 2018
"Per certi versi credo sia alle volte ingenua, ma secondo me lei è stata presa in giro da chi gliel'ha vendute". Così Lele Mora commenta a "Live - Non è la d'Urso" il caso mascherine che ha visto coinvolta l'ex presidente della Camera Irene Pivetti.
Mora ha poi spiegato il rapporto che ha avuto in passato con lei: "Non ci sentiamo più da parecchio tempo - ha spiegato lo storico paparazzo -, lei mi aveva chiesto di andare nei suoi uffici e mi sono spostato da lei ma nel giro di tre mesi sono andato via perché c'erano persone che non mi piacevano e che erano in procinto di fare affari con lei".
Mora ha poi chiarito a cosa facesse riferimento un'intercettazione telefonica, proprio con Irene Pivetti, in cui si parlava di somme da capogiro: "Questi 80 mila euro di cui si parla nelle intercettazioni sono soldi che sono stati messi su un conto, creato da mia figlia. Non avevo più soldi, ma siccome avevo avuto un fallimento era difficile toccarli. Erano soldi che erano stati donati per me, io le avevo detto usa quelli che ti servono poi me li rendi".