La Corte ha accolto il ricorso di un padre contro una 35enne
Niente più “paghetta” dai genitori se i figli maggiorenni non cercano lavoro. È questa la decisione della Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso di un papà contro la figlia 35enne con sentenza numero 22314/2017. L’uomo ha ottenuto la revoca dell’assegno di mantenimento, precedentemente disposto in favore dell’ex moglie. Se padre e madre, dunque, riusciranno a dimostrare che i figli disoccupati non si impegnano abbastanza per cercare lavoro potranno decidere di non contribuire al loro mantenimento.
Si parla, comunque, di figli maggiorenni e disoccupati che hanno terminato gli studi e non soffrono di alcuna patologia. Tuttavia, i genitori non possono sospendere i fondi quando e come vogliono. Devono sempre prima rivolgersi al giudice che, a sua volta, valuterà il caso e deciderà se autorizzare l’interruzione della paghetta.