A "Prima di Domani"

Castellammare, le due infermiere aggredite: "Trascinate a terra e prese a pugni"

A "Prima di Domani" le ragazze aggredite il 3 gennaio mentre lavoravano nel pronto soccorso: "Colpa della sanità"

10 Gen 2024 - 09:53

Anna e Maria Rosa Procida sono le due sorelle infermiere che lo scorso 3 gennaio sono state aggredite nel pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (Napoli) dove lavorano. "Sono stata colpita con un pugno al volto da un familiare di un paziente. Ho avuto un infrazione delle ossa nasali, una frattura dell'incisivo superiore destro mediale con ferita lacero contusa al labbro superiore e una tumefazione al lato destro del volto" dice Anna Procida mostrando una foto che la ritrae subito dopo l'aggressione.

"Immaginate una sala con 30 pazienti e solo 7 posti letto a disposizione, più i parenti, un vero mercato. Così ho chiesto cortesemente ai familiari di uscire e accomodarsi nelle sale d'attesa mentre una donna mi ha buttata a terra e trascinata per i capelli" ha proseguito Maria Rosa anche lei in turno insieme alla sorella il 3 gennaio. "Io ricordo solo un uomo che poggiando una mano sulla mia spalla mi ha detto: tu ora vieni con me. Mi ha tirata e dato un pugno al viso, da lì non ho capito più nulla" ha raccontato Anna Procida.

"Di aggressioni verbali se ne vedono e sentono tante ma non immaginavamo che potesse accadere a noi, è colpa del sistema sanitario nazionale se questo succede. Sono tanti i problemi del pronto soccorso e uno di questi è la mancanza di personale, noi arriviamo dove possiamo. A oggi non c'è stato alcun cambiamento sulla sicurezza, non ci sono forze dell'ordine all'ingresso o una porta blindata che ci tuteli" hanno concluso le due infermiere.

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