Il bambino è stato subito vaccinato, ma la certificazione che gli consentirà di partire la potrà avere solo dopo due settimane
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Un 12enne è stato bloccato all'aeroporto perché non vaccinato: aveva compito gli anni il giorno prima. È accaduto in Sicilia. Il ragazzo stava tornando a Milano dalla madre dopo essere stato qualche giorno dal padre, un 46enne di Noto, nel Siracusano. È stato proprio quest'ultimo a raccontare quanto accaduto al figlio. "Sono vittima di una ignoranza che dilaga e della mancanza di elasticità da parte di alcuni", ha detto l'uomo.
Il 46enne le ha provate tutte per far partire il figlio, ma alla fine ha dovuto desistere. Infatti, il decreto che stabilisce le nuove regole per il Green pass e che era entrato in vigore proprio quel giorno, autorizza l'imbarco solo a dodicenni vaccinati.
L'uomo è separato dalla moglie, che vive a Milano. I due hanno un figlio (il 12enne appunto), che vive con la madre ma è in affido condiviso. Il giudice ha stabilito i periodi di vacanza che la coppia rispetta per il bene del bambino.
"Dal 3 al 9 gennaio mio figlio è stato in Sicilia con me - spiega il padre -. Proprio giorno 9 ha compiuto 12 anni e il giorno dopo era previsto il volo di rientro a Milano. Quando il 10 gennaio siamo arrivati in aeroporto ho mostrato i documenti e il risultato negativo del tampone molecolare, ma l'addetto della Sac (la società di gestione dell'aeroporto, ndr) mi ha detto che non poteva imbarcarsi. Ho fatto presente che il tampone era negativo, che il bambino doveva rientrare a scuola ma soprattutto che c'è una sentenza del giudice che stabilisce i giorni in cui mio figlio può stare con me e che io non posso violare per non avere conseguenze penali".
Ma non c'è stato nulla da fare. Il bambino è stato subito vaccinato, ma la certificazione che gli consentirà di partire la potrà avere solo dopo due settimane. "Anche se è contento di stare con me e con i nonni sta perdendo giorni di scuola per colpa dell'ignoranza", ha concluso il padre.