Da Pomeriggio Cinque

Catania, ennesima scuola degli orrori: “Non chiamiamole maestre, sono orchi”

In diretta a Pomeriggio Cinque lo sdegno delle mamme. La preside: “Anch’io minacciata da insegnante”

24 Mag 2018 - 18:27
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Ennesimo caso di maltrattamento in una scuola di Aci Catena (Catania), questa volta riguardante alunni di seconda elementare vittime di abusi fisici e psicologici da parte di una maestra, di 59 anni, che è stata sospesa per 12 mesi dal servizio. Pomeriggio Cinque ha dato voce alle madri dei bambini, indignate e incredule di fronte ai video delle telecamere nascoste messe dai Carabinieri dopo la denuncia di una famiglia. Immagini che non lasciano spazio a dubbi e che mostrano i bambini ripetutamente picchiati, insultati e minacciati. “Non la chiamo maestra, è solo un orco e deve pagare. Non bastano 12 mesi di allontanamento, voglio giustizia”, urla una madre. “Mettiamo le telecamere, devono esserci per tutelare bambini e anziani”, aggiunge un’altra.

Un appello che anche la conduttrice Barbara D’Urso ha fatto suo e per il quale si batte in occasione di ogni episodio di cronaca simile. Pomeriggio Cinque ha poi intervistato anche la preside della scuola, a sua volta vittima di minacce da parte della docente in questione: “Era difficile relazionarsi con lei - ha spiegato -. Ogni cosa si concludeva con diffida o minaccia, io stessa ho subito minacce. E i genitori non venivano neanche a parlarmi per paura di ritorsioni contro i figli”. Ma questi abusi non sono mai stati sufficienti a far sì che la scuola prendesse provvedimenti. E anche ora, dopo i 12 mesi di allontanamento, la donna potrebbe tornare in servizio.

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