avviate le procedure

Catania, polizia interviene nella lite per un cellulare: scoperto e rimpatriato un irregolare

L'identificazione dei due litiganti, due ventenni di origine marocchina, ha fatto emergere la posizione da clandestino di uno dei due, che aveva in atto un provvedimento di espulsione non ottemperato

18 Dic 2024 - 11:55
 © Ansa

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Scoppia una lite sul lungomare di Catania: uno accusa l'altro di avergli rubato un telefono e la discussione degenera finendo alle mani, a tal punto che i presenti chiamano la polizia. All'arrivo degli agenti, gli animi si placano, ma l'identificazione dei due soggetti, due marocchini di 21 e 25 anni, porta a un'inaspettata conseguenza per uno dei due. Dagli accertamenti sui litiganti, infatti, si scopre che il maggiore fosse già noto alle forze dell'ordine, in quanto destinatario di un provvedimento prefettizio di espulsione emesso il 24 febbraio 2023 e inottemperante all'ordine del questore di lasciare il territorio nazionale. Avviate così per lui le procedure di rimpatrio.

Nel corso dell'identificazione dei soggetti che erano venuti alle mani per un cellulare (tra l'altro mai rinvenuto sul luogo del contendere), poiché privo di documenti, il 25enne è stato accompagnato dagli agenti negli uffici della Polizia Scientifica di Catania per essere sottoposto ad accertamenti foto-dattiloscopici. E da essi è emerso che fosse irregolare sul territorio e con provvedimento di espulsione. Accompagnato, dunque, presso l'Ufficio Immigrazione della Questura dove sono state attivate le procedure per il rimpatrio.

Entrambi i giovani, nel corso dell'accesa discussione, si erano procurati vicendevolmente varie escoriazioni.

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