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La guardia di finanza di Catanzaro ha notificato 15 misure cautelari ad altrettante persone ritenute responsabili di corruzione, concussione, turbata libertà di libera scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico, introduzione abusiva ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Per 3 di loro sono stati disposti gli arresti domiciliari. Le indagini hanno consentito di delineare la gravità indiziaria sulla turbata regolarità di 9 appalti pubblici nell'ambito della Sanità del valore complessivo di oltre 33 milioni di euro.