L'uomo, un cittadino kosovaro di 30 anni, minacciava i passanti con una lama di 10 centimetri in tasca
Si aggirava di notte in Calle Contarini senza documenti, ma con la lama di un coltello di 10 centimetri in tasca e della droga: due grammi e mezzo di eroina, nei calzini. Alla vista della volante lagunare ha tentato la fuga, ma è stato bloccato e denunciato. Il fantasma delle calli di Venezia - così era stato ribattezzato -, un’ombra misteriosa che da settimane, all’imbrunire, si aggirava per il centro storico terrorizzando i passanti, è già tornato in libertà.
Nei suoi confronti una denuncia per porto di oggetti atti ad offendere e la detenzione di sostanze stupefacenti. E così, nonostante le numerose segnalazioni di aggressioni notturne nella zona tra San Marco e Rialto, con tanto di coltello e minacce, il cittadino kosovaro, 30 anni, già noto alle forze dell’ordine per spaccio, è subito tornato a casa.
Nei giorni scorsi Il “fantasma” era finito al centro di un tam-tam, non solo sui social. La fotografia del trentenne, barba e capello rasato, era finita sui muri della Serenissima, corredata da scritte inequivocabili: "Attenzione Pericolo per Venezia". Un nuovo incubo sicurezza a pochi giorni dal Carnevale.