Al via un'indagine interna

Cc ucciso, americano bendato e in manette: responsabile sarà trasferito | Conte: "E' reato, si indaghi"

L'immagine scatena una pioggia di polemiche. Salvini: "Lʼunica vittima è il carabiniere". Pietro Grasso: "Foto fa male, ma destra strumentalizza"

29 Lug 2019 - 15:08
 © dal-web

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I carabinieri hanno avviato un'indagine interna in seguito alla diffusione della foto che ritrae Christian Gabriel Natale Hjort​, uno dei due americani in carcere per l'omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, in caserma, bendato e con le mani legate dietro la schiena. Il militare che ha dato l'ordine sarà trasferito. Salvini: "Americano bendato? Lʼunica vittima è il carabiniere". Pietro Grasso: "Foto fa male, ma destra strumentalizza". Il premier Conte: "Commesso un reato".

Il carabiniere che ha dato l'ordine di legare e bendare Hjort si è giustificato sostenendo che sul monitor della stanza in cui era presente il ragazzo erano visibili dati sensibili relativi ad altre inchieste che l'interrogato non doveva conoscere. Secondo quanto finora emerso, Hjort sarebbe rimasto bendato per 4 o 5 minuti, prima di essere spostato in un'altra parte della ceserma. L'indagine interna dell'Arma prosegue per capire anche chi sia il responsabile della diffusione della foto.

Il premier Conte: "E' stato commesso un reato" - "Non c'è nessun dubbio che la vittima di questa tragedia sia il nostro Mario. Invito tutti a considerare, tuttavia, che bene ha fatto l'Arma a individuare il responsabile di questo improprio trattamento e a disporre il suo immediato trasferimento". Lo ha detto premier Conte prendendo posizione sulla foto dell'indagato bendato. "Riservare quel trattamento a una persona privata della libertà non risponde ai nostri principi e valori giuridici, anzi configura gli estremi di un reato o, forse, di due reati" sottolinea Conte aggiungendo che è "censurabile" la diffusione della foto sui social.

Le reazioni Salvini: "Unica vittima è il carabiniere" - La foto shock dello studente americano ha suscitato numerosi reazioni. "A chi si lamenta della bendatura di un arrestato, ricordo che l'unica vittima per cui piangere è un uomo, un figlio, un marito di 35 anni, un Carabiniere, un servitore della Patria morto in servizio per mano di gente che, se colpevole, merita solo la galera a vita. Lavorando. Punto", afferma il vicepremier Matteo Salvini.

Francesco Storace, su Twitter, difende l'Arma e commenta scrivendo: "Lo hanno bendato per evitare che si guardasse allo specchio. Piccolo infame. Io preferisco pensare a quel povero #carabiniere e non me ne frega nulla se in caserma hanno ospitato così un delinquente drogato." 
 
Centinaio: "Indagine? Siamo seri..." - A sostegno dei carabinieri, anche il ministro dell'Agricoltura Gian Marco Centinaio: "Adesso si apre un'indagine perché era ammanettato e bendato? Siamo seri..."  Pensiero condiviso anche da Giorgia Meloni: "A tutti quelli che ora si affannano a montare il caso del delinquente bendato in caserma - scrive sui social -  vogliamo ricordare che la vittima è un carabiniere barbaramente ammazzato a 35 anni, il carnefice un balordo drogato americano. Punto. " 
 
Grasso: "Foto fa male, ma destra strumentalizza" - "Penso che la foto di cui tutti parlano, e che ovviamente mi guardo bene dal pubblicare, sia la prova di almeno un paio di reati, e probabilmente una buona arma in mano agli avvocati difensori dell’assassino - scrive invece Pietro Grasso sui social -  E’ una foto che mi fa male perché quel comportamento infanga il lavoro di migliaia di Carabinieri. Chi rappresenta lo Stato non deve fare queste cose. Chi fa il Ministro della Repubblica non deve giustificarle, come hanno fatto Centinaio e Salvini. Chi - come la Lega - lancia un sondaggio su facebook per aizzare gli istinti più bassi dei cittadini non ha alcun senso dello Stato. E' pericoloso, sbagliato, e fa male al nostro Paese. Non posso nascondere di essere davvero preoccupato".

Difesa Elder: "Foto? Voglio capire cosa è successo" - "Quella foto mi ha fatto davvero un brutto effetto. Oggi abbiamo provato ad andare in carcere per parlare con il mio assistito ma non è stato possibile: voglio capire cosa sia successo e se anche lui è stato bendato e legato". E' quanto afferma l'avvocato, Francesco Codini, difensore di Finnegan Lee Elder, il cittadino americano che ha ammesso di essere l'autore materiale dell'omicidio del vice brigadiere, commentando la foto di Hjort legato e bendato.

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