Speciale Chiara Ferragni, il pandoro-gate
PANDORO-GATE

Caso Pandoro, accordo Codacons-Ferragni: l'influencer risarcirà i consumatori danneggiati e donerà 200mila euro alle vittime di violenza

L'accordo è stato chiuso nell'ambito nell'indagine della procura di Milano su un presunta truffa aggravata per i casi del pandoro "Pink Christmas" e delle uova di cioccolato di Pasqua "Dolci Preziosi" e nella quale la influencer è tra gli indagati

28 Dic 2024 - 21:29

Chiara Ferragni donerà 200mila euro a favore di un ente dedicato al supporto delle donne vittime di violenza. E' l'accordo raggiunto tra l'influencer, il Codacons e l'Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi per porre fine a ogni reciproca contestazione e per favorire, più in generale, la distensione dei rispettivi rapporti. L'accordo prevede anche il versamento di 150 euro a ciascun acquirente del pandoro griffato che si è rivolto all'associazione dei diritti consumatori per chiedere un rimborso ed è stato chiuso nell'ambito nell'indagine della procura di Milano su un presunta truffa aggravata per i casi del pandoro "Pink Christmas" e delle uova di cioccolato di Pasqua "Dolci Preziosi" e nella quale la influencer è tra gli indagati. Il Codacons, che revocherà la querela, è parte offesa. 

Cosa prevede l'accordo: indennizzo di 150 euro a ciascun acquirente

 "L'accordo - spiega il Codacons in una nota - prevede il versamento, da parte di Chiara Ferragni, di una somma di denaro destinata al risarcimento dei consumatori rappresentati dal Codacons e dall'Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi che avevano acquistato il pandoro 'Pink Christmas', e di un ulteriore importo per il rimborso delle spese legali sostenute dalle predette associazioni nell'ambito dei vari procedimenti giudiziari". In particolare, chiarisce il Codacons, "gli acquirenti del pandoro che chiedevano un rimborso di 5,69 euro, pari alla differenza tra il prezzo del pandoro normale Balocco (3,68 euro) e quello griffato Ferragni (9,37), otterranno ora un indennizzo di 150 euro ciascuno proprio grazie all'accordo raggiunto. Risarcimento che, è bene ribadirlo, andrà ai consumatori e non certo al Codacons, dal momento che l'accordo con Ferragni non prevede alcun indennizzo all'associazione.

"L'accordo - continua la nota - segna la duplice volontà delle parti, da un lato, di chiudere le pregresse vertenze e, dall'altro lato, di guardare positivamente al futuro, instaurando un clima di collaborazione e rispetto con l'obiettivo di favorire iniziative concrete e un dialogo costruttivo su temi sociali di comune interesse".

"Il Codacons e l'Associazione utenti servizi radiotelevisivi nei prossimi giorni contatteranno i consumatori che si erano rivolti alle stesse associazioni per mettere a loro disposizione il risarcimento. Parte integrante dell'accordo è la donazione che verrà effettuata, da Chiara Ferragni, di una somma di euro 200mila a favore di un ente scelto d'intesa da Chiara Ferragni e il Codacons, con preferenza accordata a iniziative che supportino le donne vittime di violenza". 

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