"Le Iene" sono riuscite a mettersi in contatto nonostante le difficoltà della pandemia: "Credo che i politici stiano mantenendo la parola"
In tanti, nonostante il periodo difficile, hanno continuato a chiedersi se ci fossero novità sul caso di Chico Forti. A causa della pandemia di coronavrius è stato più difficile mettersi in contatto con lui, ma "Le Iene" sono riuscite a scambiare alcuni messaggi con lui: "Qui in carcere tutto sommato mi aspettavo peggio”, racconta Chico a Gaston Zama a proposito delle misure adottate in prigione per contrastare la diffusione del coronavirus. “Ci sono le misure preventive, per esempio la distanza di sicurezza. Limitano i posti a sedere nella mensa e hanno ridotto l’affollamento dei dormitori".
Una delle misure preventive adottate è stata anche la sospensione delle visite in carcere: “Per il mese di marzo avevo delle visite che erano state organizzate e purtroppo le persone hanno dovuto cancellarle”, racconta Chico. “Con gli avvocati riesco ancora a comunicare per aggiornami su cosa stanno facendo, ma capisco che adesso è tutto in stand by. So che i politici che si sono impegnati a riportarmi a casa, credo stiano mantenendo la loro parola, o almeno il tentativo”,