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A Chieti un 44enne è stato condannato a quattro anni e quattro mesi di reclusione per aver costretto la convivente a prostituirsi. Le accuse sono di induzione alla prostituzione, maltrattamenti in famiglia, tentata violenza privata e minacce, anche per mezzo di un coltello. L'uomo dovrà inoltre risarcire 500 euro alla parte civile e sarà interdetto per cinque anni dai pubblici uffici. Era lo stesso accusato a procurare i clienti alla donna.