La manovra si è resa necessaria dopo che il vano bagagli si è riempito di fumo. Ancora da chiarire le cause
Guido Crosetto, ministro della Difesa © Ansa
L'aereo sul quale stava rientrando in Italia il ministro della Difesa Guido Crosetto è stato costretto a effettuare un atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Ciampino. L'atterraggio è stato reso necessario perché il vano bagagli del velivolo si è riempito di fumo.
Il ministro della Difesa stava rientrando dal vertice Nato dei ministri della Difesa a Bruxelles, in cui si è detto contrario alla proposta di Stoltenberg di un "pacchetto da 40 miliardi di dollari l'anno per l'Ucraina" poiché "già facciamo fatica ad arrivare al 2% del Pil" da destinare alla Difesa.
Crosetto era insieme con il suo staff a bordo del Falcon 900, quando è stato rilevato del fumo all'interno del vano bagagli. Tutti i passeggeri sono stati fatti evacuare dall'aereo e non si registrano feriti o intossicati. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza il velivolo e capire meglio le cause del fumo.