Cristian, 7 anni, è stato sottoposto a un intervento chirurgico: una delle coltellate gli avrebbe sfiorato il cuore. Anche la sorellina, intubata e con un'emorragia cerebrale, è in condizioni disperate
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Tragedia familiare a Cianciana (Agrigento). Un uomo, di 35 anni, meccanico Daniele Alba, ha accoltellato la moglie e i figli, uno dei quali è in gravi condizioni, e, dopo averli fatti uscire da casa, si è barricato all'interno dell'abitazione. Dopo diverse ore, il 35enne si è arresto. Gravissime le condizioni dei due fratellini, Sarah di 3 anni e Cristian di 7, trasportati in elisoccorso all'ospedale dei bambini di Palermo e ricoverati in Rianimazione. Anche la moglie dell'uomo, Anetha, di origini polacche, è stata ricoverata e sottoposta a intervento chirurgico: non sarebbe in pericolo di vita.
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Per oltre due ore l'uomo ha tenuto in ostaggio la figlia minore, rilasciandola intorno alle 16. La piccola è stata medicata dal personale del 118 per le ferite di striscio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per convincere l'uomo ad arrendersi.
Il figlio più grande è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico: una delle coltellate sferrategli al torace dal padre avrebbe infatti sfiorato il cuore. Anche la sorellina più piccola, intubata e con un'emorragia cerebrale, è in condizioni disperate.
Secondo una prima ricostruzione Daniele Alba, un meccanico con precedenti per violenze in famiglie, avrebbe accoltellato la moglie e il figlio maggiore facendoli uscire di casa, tenendo con sé la figlia più piccola. È stato un operatore del 118 a convincerlo a consegnare la piccola, dopo essersi avvicinato con un cestello a una finestra dell'abitazione. La bimba era avvolta in una coperta sporca di sangue contenente anche un proiettile, circostanza che ha fatto ipotizzare che l'uomo fosse armato.