fino a tre ore di ritardi

Circolazione dei treni in tilt in Puglia: prima l'investimento di un gregge di pecore, poi guasto sulla linea adriatica per maltempo

Fino a tre ore di ritardi per i convogli sulla Foggia-Bari con ripercussioni da Venezia, Milano e Torino: esodo pasquale verso il Sud più complicato del previsto

18 Apr 2025 - 12:40
 © Ansa

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Esodo pasquale verso la Puglia bloccato da guasti e rallentamenti per chi ha scelto di spostarsi in treno dal Nord. Il caos è scoppiato nel pomeriggio del 17 aprile, con ripercussioni nella giornata del 18. Un frecciarossa diretto a Brindisi ha investito un gregge di pecore tra Incoronata e Orta Nova, nel Foggiano, sulla linea che collega Foggia a Bari. Successivamente, a peggiorare la situazione della circolazione ferroviaria in Puglia, è intervenuto un guasto alla linea elettrica sempre nella stessa tratta, per via delle forti raffiche di vento che hanno abbattuto un palo della luce. Il risultato? Ritardi fino a tre ore per i convogli in viaggio, cancellazioni dei regionali e, a cascata, forti disagi da Venezia, Milano, Torino in giù su tutta la linea adriatica nelle 24 ore successive. Triduo pasquale saltato, dunque, per i passeggeri in viaggio.

L'investimento delle pecore e il palo elettrico abbattuto dal maltempo: treni in tilt

 Nel pomeriggio del 17 aprile il frecciarossa partito da Venezia Santa Lucia e diretto a Lecce, ha investito un gregge di pecore che attraversava i binari nei pressi della stazione ferroviaria di Incoronata nel Foggiano. L'incidente ha provocato la rottura di un componente del treno, impedendo al convoglio di proseguire la corsa. 

"Siamo fermi nelle campagne senza corrente elettrica, con i bagni che non funzionano e senza possibilità di scendere dal treno. Il sostitutivo ancora non arriva", i messaggi dei passeggeri a bordo del frecciarossa bloccato, così come riportati da Foggia Today. Sul posto, per fornire assistenza ai viaggiatori, oltre ai tecnici Rfi si sono recati anche i volontari della Misericordia Orta Nova. 

Ma non è finita qui. Le forti raffiche di vento, poi, hanno mandato in tilt la linea elettrica, abbattendo un palo della luce sempre sulla Foggia-Bari. Si sono accumulati così ritardi di quasi tre ore su tutta la linea adriatica, con disagi che sono proseguiti anche nella mattinata del 18 aprile.
 

Gli ultimi aggiornamenti sul traffico ferroviario

 Sul sito di Trenitalia l'ultima comunicazione, alle 10.30 del 18 aprile, è che "la circolazione è in graduale ripresa dopo l'investimento del gregge e l'intervento dei tecnici. I treni Alta Velocità hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 180 minuti e subito limitazioni di percorso". Predisposti servizi sostitutivi.

I treni Intercity hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 280 minuti eccetto i seguenti treni che hanno registrato un maggior tempo di percorrenza superiore: ICN 35539 Torino Porta Nuova (17:48) - Lecce (8:53) del 17 aprile; ICN 765 Milano Centrale (21:15) - Lecce (10:02) del 17 aprile.

I treni regionali hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 60 minuti, subito limitazioni di percorso e cancellazioni. Tre che effettuavano il collegamento Bari-Foggia, nelle primissime ore della mattinata, sono stati soppressi. Altri tre convogli che effettuavano lo stesso percorso sono stati interrotti a Barletta e a Trinitapoli. Treni direttamente coinvolti e con un maggior tempo di percorrenza superiore a 60 minuti: FR 8814 Lecce (5:55) - Milano Centrale (14:25); FA 8348 Bari Centrale (6:10) - Roma Termini (10:03); FR 9806 Bari Centrale (6:35) - Milano Centrale (13:25); IC 606 Bari Centrale (5:55) - Milano Centrale (15:35).

I treni Frecciargento in partenza da Lecce con direzione Roma Termini e Milano Centrale hanno registrato tra i 100 e i 170 minuti di ritardo.


Caos nelle stazioni di Bari e Lecce: per percorrere i 150 chilometri che separano le città si impiegano dai 200 ai 280 minuti di ritardo. Da Lecce, già dal pomeriggio del 17 aprile, il treno Frecciarossa1000 8326, partito alle 17:15 e diretto a Roma, ha registrato oltre 200 minuti di ritardo, arrivando a destinazione in tarda notte. 

Lo stesso vale per i treni in arrivo nelle stazioni pugliesi: gli Intercity partiti nella mattina del 18 aprile da Milano e da Torino hanno accumulato tra i 160 e i 250 minuti.

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