a cisterna di latina

Christian Sodano in chat con Desirée Amato: "Devi soffrire quanto me, farò una strage"

Dalle conversazioni con l'ex fidanzato inviate dalla giovane a un'amica emergerebbe la premeditazione che potrebbe costituire un'aggravante al duplice omicidio

19 Feb 2024 - 08:17

"Servirà l’esercito per fermarmi, farò una strage. Vedrai quanto posso essere cattivo". Sono le minacce scritte in chat che Christian Sodano ha inviato alls sua ex Desirée Amato solo poche ore prima di compiere il duplice femminicidio di Nicoletta Zomparelli (46 anni) e Renée Amato (19 anni): madre e sorella della giovane.

Nuova ipotesi di reato

 In famiglia, Desirée non aveva mai confidato la paura che le incuteva il maresciallo della Guardia di finanza 27enne, ma aveva inviato le chat di WhatsApp a una cara amica con la quale si confidava. A pubblicare il contenuto di quelle conversazioni, è il Corriere della Sera mentre le indagini cercano di ricostruire quanto accaduto quella sera nella villetta di Cisterna di Latina in cui sodano ha sparato alle due donne, uccidendole con la pistola d'ordinanza. Quelle minacce inviate in chat ora potrebbero costituire un'aggravante nel duplice femminicidio: quella della premeditazione di Sodano e dello stalking nei confronti della ex fidanzata. Il messaggio in cui annunciava la strage era stato cancellato subito dopo dallo stesso finanziere, ma Desirée era riuscita ugualmente a immortalarlo in uno screenshot. 

I messaggi di Sodano

 "Sei una falsa, devi soffrire quanto ho sofferto io", attacca lui in una esasperante conversazione con la 22enne che non lo sopporta più. "Ti farò tanto male, fosse l’ultima cosa che faccio. Non me ne frega più niente". Desyrée prova a farlo ragionare: «Anche tu alla tua ex hai detto ti amo», come a dirgli che i sentimenti cambiano senza che per questo si sia stati disonesti. Lo rassicura: "Sei davvero importante per me". Lo redarguisce quando lui le manda la foto della nocca ferita per il pugno sferrato a un muro: "Devi stare calmo, ca... Fai sempre così, ma quando cresci?". Poi aggiunge: "Con i pugni non risolvi niente, anche io sto male". Ma lui va avanti: "È tutta colpa tua, ormai mi posso anche togliere la vita". Lei prova a lungo a calmarlo a farlo tornare a un tono ragionevole, poi spazientita si difende: "Sei uno str...".

Le minacce

 Niente ha effetto su Sodano: "Non sono Dio per giudicare una persona, ma visto che Dio mi ha tolto quelle più care (i genitori, ndr) ne porterò anche io a Dio. E ne porterò molte". L’ex fidanzata risponde dando l’idea di non capire perché Sodano fosse tanto arrabbiato con lei: "Ma cosa ti ho fatto?". La risposta ricevuta è spaventosa: "Male. Non immagini quanto. Tranquilla, domani mi divertirò io per bene. Ti piace farmi soffrire? Perfetto". 

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