Cisternino (Brindisi), esplosione in un trullo: un ferito, si scava tra le macerie
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Rinvenuto senza vita il 55enne rimasto per tre ore sotto i detriti. La moglie 53enne che si trovava nella struttura è stata trasportata in codice rosso in ospedale. La deflagrazione sarebbe stata provocata da una fuga di gas
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Un'esplosione si è verificata all'interno di un trullo nelle campagne di Cisternino, in provincia di Brindisi. È stato trovato senza vita, dopo tre ore sotto i detriti, Nicola Salatino, un uomo di 55 anni che risultava disperso e che è stato a lungo cercato sotto le macerie. Sua moglie, 53 anni, è rimasta gravemente ferita ed è stata trasportata in codice rosso in ospedale. L'esplosione sarebbe stata provocata da una fuga di gas nella cucina all'interno della struttura.
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All'interno del complesso in cui si è verificata l'esplosione c'erano in tutto quattro persone. Oltre ai coniugi baresi, al loro primo giorno di vacanza in Valle d'Itria, c'era una coppia di amici che li ospitava, originaria di Barletta. Al momento dell'esplosione, erano distanti e sono rimasti illesi. La donna ferita è stata portata all'ospedale Perrino di Brindisi con ustioni su oltre il 50% del corpo. È ricoverata in prognosi riservata. Anche il marito, che non ce l'ha fatta, aveva ustioni in tutto il corpo. L'uomo era un ingegnere e avrebbe festeggiato il suo compleanno il 13 agosto. Aveva deciso di trascorrere la ricorrenza nei trulli che qualche anno fa i suoi amici hanno acquistato e ristrutturato.
Oltre ai vigili del fuoco, sul posto è intervenuto anche il personale della protezione civile, i volontari della Croce Rossa e i carabinieri. Dopo la deflagrazione il trullo ha subito danni ingenti, con alcune parti completamente crollate, tra cui il solaio. La violenza della deflagrazione ha spazzato alcune parti della porta d'ingresso del trullo a quasi 50 metri di distanza. La procura di Brindisi ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo e ha disposto il sequestro dell'area per eseguire tutti gli accertamenti che dovranno consentire di ricostruire l'accaduto. A iniziare dalla causa della probabile fuga di gas che avrebbe generato l'esplosione. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Fasano e coordinate dal pubblico ministero Francesco Carluccio. "Purtroppo abbiamo sperato che l'uomo si potesse ritrovare vivo, ma così non è stato", ha dichiarato il sindaco di Cisternino, Lorenzo Perrini.