La Suprema Corte accoglie il ricorso della Procura di Bologna . La parola passa al Tribunale di sorveglianza del capoluogo emiliano
© ansa
La Cassazione ha accolto il ricorso della Procura di Bologna contro la concessione della detenzione domiciliare in favore di Annamaria Franzoni, condannata nel 2008 (in via definitiva) a 16 anni di reclusione per l'omicidio del figlio Samuele, avvenuto a Cogne. Ora il Tribunale di sorveglianza di Bologna dovrà riesaminare la sua decisione. La Franzoni si trova agli arresti domiciliari a Ripoli di Santa Cristina, un paese dell'Appennino emiliano.
La decisione è stata presa dalla Prima sezione penale della Cassazione presieduta da Renato Cortese. E' in contrasto con l'opinione espressa nei mesi scorsi dal sostituto procuratore generale della Suprema corte, Francesco Salzano, che aveva dato parere favorevole alla concessione dei domiciliari alla donna e aveva chiesto il rigetto del reclamo della magistratura di Bologna.
Entro trenta giorni i Supremi giudici depositeranno le motivazioni del loro verdetto.
VIDEO - Nel paese della Franzoni