Omicidio a coltellate in provincia di Como: ucciso un 43enne | Fermato un amico della vittima

Omicidio in provincia di Como: un 43enne è stato ucciso a coltellate la notte scorsa a Oltrona di San Mamete. La vittima è Manuel Millefanti, con piccoli precedenti penali: è stato lui stesso a telefonare alla madre, che vive nelle vicinanze, chiedendo aiuto perché era stato accoltellato. La donna ha chiamato i soccorsi e si è precipitata a casa del figlio, una villetta in via Marconi, trovandolo morto nel salotto. Fermato un uomo di 33 anni, amico della vittima, che si aggirava a piedi lungo la strada provinciale non lontano dal luogo del delitto, per omicidio volontario.

L'uomo è morto senza poter dire chi l'aveva colpito. I carabinieri hanno sentito oltre alla madre, i parenti e i conoscenti. L'uomo fermato nel corso della giornata aveva negato ogni coinvolgimento, poi la svolta: il 33enne è stato interrogato dal magistrato che, sulla base del materiale raccolto e, probabilmente, anche di qualche ammissione, ha disposto il fermo in carcere.

Domenica sera la vittima e l'amico hanno trascorso insieme, a casa di Millefanti, una serata che doveva essere a base di alcol: sul tavolo del salotto, infatti, i carabinieri hanno trovato varie bottiglie di grappa e vino, molte delle quali vuote. L'omicidio sarebbe stato scatenato da una lite, probabilmente dovuta anche allo stato di confusione dei due. Lite conclusa dalla coltellata inferta al petto di Millefanti, appena sopra il cuore, e risultata fatale. All'amico i carabinieri sono risaliti ricostruendo le ultime ore della vittima: un conoscente dei due ha riferito di averli accompagnati in auto nella villetta di Oltrona dove è avvenuto il delitto. La vittima era padre di un ragazzino di 11 anni che non abitava con lui, viveva nella villetta monofamiliare di fianco a quella dei genitori, che gestiscono una piccola azienda tessile adiacente.

In passato aveva avuto problemi di dipendenza da stupefacenti, ma non pendenze per spaccio o traffico di droga, mentre avuto qualche denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.