La piccola Michela è nata prematuramente a causa di complicanze ma adesso è fuori pericolo
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Un vero e proprio record dal punto di vista medico quello di Michela, la bimba nata nella notte di Capodanno all'ospedale Sant'Anna di Como con un peso di 400 grammi. Soprannominata per questo motivo "bimba piuma", è finita negli annali medici internazionali come un caso a lieto fine degno di essere studiato e sopratutto ricordato.
Mamma Rosetta e papà Domenico, operai originari di Crotone, si trovavano in villeggiatura vicino la città lombarda quando ad un tratto per alcune complicanze impreviste sono stati costretti a correre in ospedale per un cesareo d'urgenza. La piccola Michela alla nascita pesava esattamente 460 grammi, ma tutti erano abbastanza preoccupati per le sue condizioni di salute dal momento che in nascite anticipate di questo tipo sopravvive mediamente soltanto un bambino su 10. Michela invece, nonostante la sua fragilità, ha superato alla grande il periodo critico dei cento giorni dopo il parto arrivando a pesare due chili e mezzo. Dimessa dalla terapia intensiva, finalmente è tornata a casa tra le braccia dei suoi genitori.